Mercoledì 25 agosto a palazzo Broletto è in programma il tavolo di confronto promosso dalla Provincia di Brescia e dal Coordinamento Provinciale SPRAR-SAI in merito all’accoglienza delle famiglie afghane. In attesa di conoscere l’esito della riunione – in cui si discuterà soprattutto della redistribuzione sul territorio del gruppo di 104 rifugiati alloggiati da sabato a Edolo presso la base militare di via Porro – si è concretizzata la rete locale di aiuti.

Dopo un incontro tra il sindaco Luca Masneri, il comandante della caserma Leonardo Mucciacciaro e i coordinatori della Croce Rossa di Palazzolo e Breno, sono state definite le modalità di raccolta beni e denaro, stabilendo che l’ufficio di riferimento sarà quello dei Servizi sociali del Municipio di Edolo, che risponde al numero di telefono 0364-773035, e nel quale è stata attivata una postazione per la logistica e lo smistamento di quanto verrà donato. Se ne occupano l’impiegata Marilde Sonetti e l’assessore Carla Fioletti.

La raccolta deve riguardare, come deciso nel corso dell’incontro: indumenti nuovi (le normative anti-Covid non permettono il ritiro dell’usato) da uomo, donna e bambino, e giocattoli nuovi o usati se integri e in buono stato. Tutte le operazioni saranno coordinate dal Comune di Edolo, che chiede di essere interpellato prima di attivare iniziative singole.

Si può aderire anche a una raccolta fondi, attivata in collaborazione con il Rotary club Lovere Iseo Breno, presieduto dall’ingegner Gigi Riva, che ha aperto un conto dedicato all’emergenza
Iban IT92E05387541600 00003434518, causale: Contributo per profughi afgani – Edolo.

Il conto corrente è stato attivato per l’acquisto dei beni primari, e per soddisfare le esigenze più impellenti di questo primo periodo di permanenza in Italia.
Tutte le persone accolte a Edolo stanno bene: Ats della Montagna ha comunicato che i tamponi effettuati domenica sono tutti negativi. La stessa Ats si sta mobilitando con alcuni pediatri e una ginecologa per visitare i 35 bambini e le due donne incinte del gruppo.

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