Gianmario Zani è stato eletto all’unanimità nuovo segretario provinciale della Lega Valle Camonica. Lo ha decretato il congresso provinciale del partito, svoltosi questa domenica 16 febbraio presso il Graffiti Park di Capo di Ponte.
Zani, unico candidato alla guida del movimento camuno, ha ricevuto il pieno sostegno della base militante. Classe 1979, di Incudine, Gianmario Zani vanta un’esperienza ultraventennale all’interno della Lega, dove ha ricoperto diversi incarichi, tra cui quello di segretario di sezione e segretario di circoscrizione.
Oltre al percorso politico all’interno della Lega, Zani ha maturato esperienza amministrativa, avendo ricoperto per più mandati la carica di consigliere comunale di Incudine e il ruolo di delegato agli enti comprensoriali.
“La Lega in Valle Camonica è una realtà radicata e protagonista del territorio. Sono onorato della fiducia che mi è stata accordata e lavorerò con impegno per consolidare e rilanciare la nostra azione politica, in sinergia con amministratori, militanti e cittadini”, ha dichiarato il neo segretario provinciale.
Il congresso è stato celebrato dal vice presidente della Commissione sanità di Regione Lombardia Roberto Anelli alla presenza dell’Europarlamentare Silvia Sardone e del presidente della commissione bilancio in Regione Lombardia Davide Caparini.
Insieme a Zani, nel direttivo provinciale siederanno i membri eletti: Tiziano Bardella, Simone Bonú, Fabio Cantoni, Matteo Conti, Giovanni Martinazzoli, Mauro Perlotti, Pietro Pezzutti, Guglielmo Piccinelli e Daniele Rizzi. Nemmeno una “quota rosa” nel nuovo gruppo.
“L’elezione di Zani rappresenta un segnale di coesione e rinnovata energia per la Lega camuna, che si prepara ad affrontare le prossime sfide politiche con una leadership solida e determinata” dichiara il direttivo provinciale aggiungendo: “La sua lunga militanza e il suo impegno costante nel movimento ne fanno una figura di riferimento per il territorio, con un bagaglio di competenze che metterà ora al servizio del movimento”.
La Lega camuna ha visto per due anni il commissariamento della segreteria provinciale. Al suo interno ha vissuto in questo periodo una spaccatura, fino a quando, il 25 gennaio scorso, 38 militanti hanno restituito la tessera al partito, tra questi dei “veterani” come Donina, Ghiroldi, Sangalli e Laffranchi.