Il contagio aumenta in tutta Italia (giovedì 8.569 nuovi casi e 67 decessi), ed in Lombardia si supera ancora una volta il tetto dei mille casi in un giorno, 1.066 per la precisione. Una tendenza in salita che tocca anche il Bresciano, dove i nuovi casi giornalieri continuano ad essere sopra quota cento: 134 quelli di giovedì (in Vallecamonica non è dato sapere se e quanti ce ne siano stati).

L’aumento del contagio sta riguardando tutti i settori, scuola inclusa: nel report diffuso dalla Regione e relativo alla settimana dall’1 al 7 novembre, si nota un aumento di casi in tutte le fasce d’età, esclusa quella dai 3 ai 5 anni, dove invece sono in calo.

Nel Bresciano, segnala sempre il bollettino, le classi in quarantena attualmente sono quattro (una in una scuola dell’infanzia, due in una scuola primaria ed una in una scuola secondaria di secondo grado), per un totale di 71 alunni e tre operatori in isolamento in quanto contatti di caso.

Prosegue, inoltre, il monitoraggio nelle scuole tramite test salivare: nella prima settimana del mese gli istituti bresciani coinvolti sono stati otto, per un totale di 230 studenti testati, di cui solo uno risultato positivo. Numeri che, combinati a quelli delle Terapie Intensive e dei ricoveri negli ospedali lombardi, determinano una situazione ancora sotto controllo ma che, secondo Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale regionale, non vanno sottovalutati: il rischio di un passaggio dalla zona bianca alla zona gialla c’è.

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