Il Csi di Vallecamonica è fermo con tutta l’attività, alla luce delle nuove disposizioni regionali e ministeriali. Continua però a stare a fianco dei suoi associati e a riconoscersi nei valori dello sport inteso come gioco, aggregazione e rispetto. Per far sì che questo avvenga non trascura il messaggio religioso, che lo lega indissolubilmente agli oratori nella sua mission.

Tant’è che da sempre ha un Assistente Ecclesiastico. Con il trasferimento a Collio di don Battista Dassa, che ricopriva l’incarico dal 2010, si attendeva la nuova nomina, che il Vescovo ha fatto il 15 ottobre comunicandola ai vertici del Csi camuno, che ha sede a Esine ed è presieduto da Giuliano Ganassi, e al diretto interessato: don Andrea Maffina.

Il sacerdote 35enne, curato di Darfo e Montecchio dal 2017 e di Fucine dal 2019, originario di Gardone Valtrompia, è stato indicato al Vicario Generale dallo stesso don Dassa, che ha riconosciuto la sua esperienza accumulata nel Gso dell’oratorio di Darfo, creando i presupposti per un passaggio di testimone.

Purtroppo non potranno esserci feste di accoglienza per don Andrea, ma è in programma un incontro virtuale, sulla piattaforma Zoom, con la dirigenza e i responsabili dei vari gruppi.

In quell’occasione si parlerà anche del nodo allenamenti, che il Csi, come le altre associazioni sportive lombarde, non può più svolgere da sabato. Lo stesso don Maffina vuole sottolineare l’importanza di tali attività: “Credo tanto nel momento dell’allenamento come momento di formazione, dello stare insieme in un certo modo, imparando ad accettare i limiti e i valori dei compagni di squadra” afferma don Andrea, che non si perde d’animo: “Dobbiamo chiederci cosa ci è possibile ancora fare e andare incontro alle famiglie e ai ragazzi, soprattutto in questo momento”.

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