La presentazione ufficiale del Darfo, avvenuta la settimana scorsa, si è tenuta tra una gara e l’altra della prima fase di Coppa Italia Eccellenza, che i neroverdi hanno già ampiamente superato, garantendosi il passaggio di turno grazie all’1-0 contro il Castegnato ed al 4-3 di domenica scorsa contro il CazzagoBornato.
Partite che sono un bel segnale per la squadra camuna, che però, stando alle parole di Valter Venturi, presidente della società, rilasciate al Bresciaoggi, vuole continuare a lavorare sodo senza sedersi sugli allori. “Questa è una serie D in maschera”, ha detto Venturi a proposito del girone del Darfo, il C, che includerà anche squadre come il Lumezzane, il Ciliverghe, il Rovato ed il Valcalepio.
Da parte di tutte c’è la voglia di fare bene, ma anche qualcosa di più ovvero puntare alla promozione o ai play-off. Il Darfo parte senza particolari obbiettivi se non garantirsi la salvezza, ma non è detto che nel corso delle giornate possa ragionare su altro.
Il progetto del Darfo è stato definito “triennale” da Luca Inversini, allenatore neroverde: anche per questo nella rosa ci sono ben sette giocatori classe 2003, cresciuti nel vivaio del Darfo e che potrebbero, se non oggi domani, fare la differenza.