Nei giorni scorsi la Guardia Nazionale Ambientale Distaccamento di Brescia ha consegnato al Centro Faunistico Parco Adamello un falco pellegrino con un’evidente bruciatura dei tessuti dell’ala, molto probabilmente causata dalla simultanea collisione e folgorazione con un cavo di un elettrodotto.

Gli esperti del Cras, Centro Recupero animali selvatici di Paspardo, hanno sottoposto il volatile a una radiografia, che non ha evidenziato fratture, ma ha scovato un pallino di piombo nella zampa.

La radiografia del falco pubblicata dal Cras di Paspardo sui suoi social

“Un caso davvero emblematico che concentra in un singolo animale due tra le principali cause che minacciano le popolazioni di rapaci in Europa: la presenza di linee elettriche e il bracconaggio” commentano dal Cras assicurando di stare curando il falco per farlo tornare a volare e a distinguersi per quello che è: il rapace più veloce della Terra.

Intanto al Centro Faunisitico è tempo di rilascio nei cieli della Vallecamonica di due bellissimi esemplari guariti dal Cras: un picchio verde, che è stato ospite del Centro in seguito a un violento impatto contro una vetrata, e un giovane esemplare di gufo comune, curato ed inanellato.

Ecco il suo primo piano❤

Pubblicato da Centro Faunistico Parco Adamello su Mercoledì 20 maggio 2020

Giovane Picchio verde alcuni attimi prima del rilascio. L'animale è stato consegnato al nostro CRAS in seguito a un impatto con vetrata.

Pubblicato da Centro Faunistico Parco Adamello su Sabato 30 maggio 2020
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