Come annunciato, dopo i rinvenimenti nel lago d’Iseo, il sindaco di Tavernola Ioris Pezzotti è stato ricevuto al Ministero dell’Ambiente a Roma. Con lui c’era sua moglie, Anna Sorosina, presidente della Commissione Ambiente di Tavernola, da anni impegnata in questioni ambientali.
Hanno parlato per due ore con i referenti ministeriali Sara Palombi, incaricata dell’area Tutela del territorio e del mare, e Bernardo Sera della Commissione Via-Vas, istituita lo scorso agosto con il compito di effettuare valutazioni di impatto ambientale dei grandi impianti industriali.
Al centro del confronto gli scarti di guarnizioni industriali rinvenute nel Sebino, ma anche il via libera a utilizzare Css-c (combustibili derivati dalla lavorazione dei rifiuti) nel cementificio Italsacci, la cui procedura di rilascio è stata contestata dal Comune con un ricorso al Tar.
Riguardo agli scarti sui fondali, i referenti hanno fatto sapere che il Ministero non dispone di fondi per le bonifiche e che il compito spetterebbe alla Regione. Il Comune ha però chiesto che il Ministero intervenga per la salvaguardia dei siti di interesse paesaggistico e ambientale, e di ecosistemi delicati come laghi e fiumi.
Sul cementificio, invece, sia Palombi che Sera hanno assicurato che esamineranno la corposa documentazione consegnata loro dal sindaco.
A Roma Pezzotti è intervenuto anche all’assemblea nazionale per il secondo anniversario di fondazione dell’Associazione dei piccoli comuni italiani (Anpci) che si è svolta in Campidoglio.