A 25 anni dall’epico arrivo di Marco Pantani in solitaria a Montecampione al traguardo dell’81esimo Giro d’Italia, la stazione turistica della bassa Valle Camonica rende di nuovo omaggio al Pirata. Lo aveva fatto lo scorso anno inaugurando la statua in ferro che rappresenta Pantani, braccia al cielo come all’arrivo a Bassinale, lo fa questo sabato con una rappresentazione teatrale.

Era il 4 giugno 1998 quando, dopo il duello col russo Pavel Tonkov, Pantani trasformò Montecampione in uno dei luoghi simbolo del ciclismo e del Giro. Sabato sera alle 20:30 al Cinema d’Alpiaz di Montecampione approda lo spettacolo teatrale “Il mio nome è Marco”, recital che alterna musica e parole di autori che il ciclista l’avevano conosciuto.

È uno spettacolo del Teatro delle Lune di Cesena, nato da un’idea di Corrado Neggia, con musiche di Gianni Drudi, la regia di Monica Briganti e nel cast Mirko Ciorciari, Maurizio Mastrandrea e Alessandro Peri. La presentazione è affidata a Elvira Federico e il testimonial dello spettacolo è l’ex ciclista Vladimir Belli. L’ingresso è gratuito.

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