Nell’ottobre missionario, domenica 16 ottobre la parrocchia e il Comune di Braone renderanno omaggio a due suore missionarie e filantrope native di Braone: suor Bartolomea Gelmini e suor Silvestra Baruselli.
Si tratta di due religiose quasi coetanee, vissute nel secolo scorso, che hanno dedicato la loro vita ad aiutare il prossimo, una in India e una in Africa, in condizioni proibitive e di povertà attualmente impensabili.
Suor Silvestra, nata nel 1907, per 27 anni operò in India e per altri 22 in USA. Nel 1929 entrò nella Congregazione delle Suore di Sant’Anna di Torino e subito dopo, a 25 anni, partì per la missione in India. Successivamente, negli anni ’60, andò in Pennsylvania ad aprire nuove case religiose.
Suor Bartolomea, nata nel 1904, trascorse 35 anni in Africa: nel 1929 partì per il Sud Sudan con le consorelle dell’ordine delle Pie Madri della Nigrizia di Verona. Infermiera abile e competente, rischiò il carcere e la vita per aiutare le popolazioni dei villaggi in cui si trovava.
Decedute negli anni ’80, entrambe vennero tumulate nel cimitero di Braone.
Sulla base della loro storia esemplare, il parroco di Braone don Fabio Mottinelli – con mons. Mario Rebuffoni, per oltre 20 anni Fidei Donum in Brasile, attualmente presbitero collaboratore a Braone e il Consiglio Pastorale – ha chiesto al sindaco Sergio Mattioli e al Consiglio Comunale di intitolare una via, una piazza o un luogo di Braone alle due suore. La proposta è stata accolta e la scelta è caduta sul Parco giochi comunale, attiguo alla scuola primaria e utilizzato quotidianamente dagli alunni e dai bambini di Braone.
Sulla targa che verrà scoperta nel corso della cerimonia di domenica mattina si leggerà “Suor Bartolomea Gelmini e suor Silvestra Baruselli, Missionarie e Filantrope”, in segno di riconoscenza e di affetto a nome della comunità braonese e delle congregazioni alle quali sono appartenute le due donne.
Il programma della giornata prevede l’accoglienza di mons. Ottorino Assolari, Vescovo missionario, alle 9:45 presso le scuole elementari. Seguirà la cerimonia di intitolazione del parco con la santa messa. La festa proseguirà con un rinfresco nel parco.
