La Guida Slow Food “Osterie d’Italia” ha premiato Greta Gemmi del ristorante Al Resù di Villa di Lozio come “Miglior Giovane”. “Una grandissima soddisfazione per lei, per la nostra Associazione e per tutto il territorio della Vallecamonica” afferma il presidente dell’Associazione Ristoratori di Vallecamonica Fabio Scalvinoni.

“In un periodo storico in cui la ristorazione lamenta la mancanza di ragazze e ragazzi  che si dedichino a questo settore, Greta – che non ha ancora compiuto 24 anni – è l’esempio che quando c’è la passione, la voglia di imparare, di sperimentare, di cimentarsi, i risultati si ottengono, così come le soddisfazioni personali” riflette Scalvinoni.

Il Premio Miglior Giovane, dedicato alla memoria del maestro di cucina Vittorio Fusari, con il quale Greta in passato ha collaborato, è stato consegnato alla chef camuna da Simona Luraghi, amministratore delegato del Consorzio per la tutela del Franciacorta con questa motivazione: “Gli ultimi anni sono stati quelli della rinascita delle montagne. Tra i migliori interpreti di questa ondata che ha guardato da una nuova prospettiva vallate e vette c’è certamente Greta Gemmi, giovanissima cuoca che mescola la sapienza della nonna con la propria mente aperta sul mondo”.

Oltre a questo significativo riconoscimento, sul territorio della Vallecamonica sono arrivate tre chiocciole SlowFood: oltre di nuovo al ristorante Al Resù di Lozio, Ristorante da Sapì di Esine e Le Frise di Artogne.

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