Una serie di interventi per portare manifestazioni e iniziative culturali in luoghi insoliti, dai negozi di paese, ai ristoranti, ai siti dismessi. Li prevede il progetto “La cultura altrove”, presentato con successo dal Distretto culturale di Vallecamonica partecipando al bando “Per la Cultura”, promosso da Fondazione Cariplo, che erogherà un finanziamento di 195 mila euro a fronte di un investimento complessivo di 325 mila euro.
Numerose le associazioni del territorio coinvolte, che saranno invitate a elaborare iniziative e manifestazioni culturali. L’obiettivo primario sarà quello di far ripartire la cultura dopo il periodo dell’emergenza.

L’ente capofila è il Distretto Culturale e gli enti partner sono il Consorzio Comuni Bim di Vallecamonica, SolCo camunia scsc e il Centro coordinamento servizi scolastici della Vallecamonica. Una quindicina gli operatori culturali coinvolti, tra cui anche alcuni musei del territorio, come “’l Zuf” di Vione, “El Balarol” di Berzo, il Museo della Stampa di Artogne e quello della Fotografia di Borno. Tra le varie iniziative in calendario verrà data continuità anche al lavoro svolto a Edolo dalla cooperativa Il Cardo per la rigenerazione delle ex-carceri, e all’impegno del neonato Centro Macil per la transumanza e la lana.

Non mancheranno le associazioni professionali, che coinvolgono anche gli imprenditori del territorio, dai ristoratori agli architetti. Diverse inoltre le associazioni culturali protagoniste: da Falìa e Oltreconfine, da Spicca a D’ada, fino al Centro Culturale Teatro Camuno. Proprio quest’ultimo, che vanta una pluriennale attività nel campo dell’organizzazione culturale e della gestione di eventi e manifestazioni, intende individuare un Gruppo di lavoro per l’assistenza tecnica ai laboratori “Invasioni di campo”.

I partecipanti dovranno assistere la direzione di progetto nelle attività di ricerca, racconto e produzione multimediale delle varie attività svolte. È stato quindi emanato un bando che si rivolge ai giovani camuni tra i 18 e i 26 anni per: un ricercatore storico, appassionato di teatro/cinema, un foto-video documentarista, uno sperimentatore-compositore musicale e/o musicista, strumentista, e un comunicatore che scade il 15 marzo. Tutte le informazioni sul sito.

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