L’assemblea di Confindustria Brescia che si è tenuta a Pisogne lunedì pomeriggio (la prima in presenza dall’inizio della pandemia) non è solo servita per far conoscere le eccellenze dell’industria camuna ai colleghi bresciani e non solo (oltre cinquecento gli ospiti presenti), ma anche per dare un’importante notizia legata allo sviluppo del nostro territorio.
Il “progetto idrogeno”, ha infatti detto Mariastella Gelmini, Ministro per gli Affari Generali e le Autonomie, rientrerà infatti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: sul nostro territorio arriveranno quindi i fondi necessari a sviluppare un piano che farà diventare la Vallecamonica la prima “hydrogen valley” italiana, facendo viaggiare entro il 2023 sui binari della Brescia-Iseo-Edolo solo treni alimentati ad idrogeno.
Un progetto, questo, che oltre all’acquisto dei treni stessi richiederà anche la realizzazione di alcune centraline: l’inserimento nel Piano Nazionale rientra nell’obiettivo di non disperdere i fondi che da questo potranno giungere.
L’assise di lunedì si è tenuta nell’area dismessa Ala di Pisogne, recentemente acquisita dalla Comisa con l’intento di estendere il proprio polo produttivo: lo slogan utilizzato, “mobilitiamoci”, vuole proprio sottolineare la ripresa che coinvolge tutto il Paese dopo la pandemia. Oltre a Gelmini, sul palco sono saliti anche Carlo Bonomi, presidente di Confindustria Italia, e Franco Gussalli Beretta, a capo di Confindustria Brescia.