Domenica 23 giugno il Rifugio Baita Iseo ha inaugurato (con un clima non propriamente estivo) la stagione 2024 e lo ha fatto sotto a una nuova gestione. A prendere in carico la struttura, situata sul versante nord-ovest della Concarena, in territorio di Ono San Pietro, è stato Francesco Cavagnoli, 28enne camuno, con la sua compagna Sara Bianchi, 24 anni, originaria di Sovere.
Per Francesco si tratta di una sorta di ritorno alle origini: il Rifugio Iseo, infatti, è stato gestito per ben 27 anni da suo nonno, Venanzio Zana, che fino al 2016 si è occupato di accogliere e ristorare gli escursionisti.
“La mia prima volta al Rifugio Iseo è stata quanto avevo 2 anni” conferma Francesco “Da allora ci sono tornato ogni anno e il Rifugio è diventata la mia oasi di pace e natura”. Il 28enne è Guida Ambientale Escursionistica, la sua ragazza è la co-creatrice del Cammino Tre Laghi: la natura e, in particolare, la montagna sono nel loro DNA e per questo hanno fatto il grande passo e deciso di diventare rifugisti, trasformando una passione in un lavoro.
Il rifugio Baita Iseo a partire dal 1° luglio sarà aperto tutti i giorni. Offrirà una proposta nel segno del ritorno alle tradizioni: un luogo dove riscoprire la cucina di montagna, facendo ricorso quanto più possibile a prodotti a km zero, poter prendere parte a escursioni organizzate e, più in generale, vivere la montagna autentica.