Polemiche tra Darfo e…Roma, per una circolare dell’Istituto Olivelli Putelli di Darfo Boario Terme.

Protocollata lo scorso 10 novembre, è stata distribuita nelle classi quarte e quinte. Informava gli studenti dell’avvio del progetto di volontariato in collaborazione con la Cooperativa Sociale Pro Ser Valle Camonica Onlus.

La polemica è nata da una precisazione messa tra parentesi: la proposta di collaborazione per insegnare italiano ai richiedenti asilo di Gianico, Ossimo, Borno e Pian Camuno è ristretta agli studenti maggiorenni (maschi per motivi di affinità). Frase che, secondo il segretario lombardo della Lega Nord, Paolo Grimoldi, suona come una discriminazione sessuale.

Ecco quindi che l’onorevole ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione Fedeli, per sapere per quale motivo l’Istituto “Olivelli Putelli” di Darfo abbia lanciato un invito rivolto solo a studenti maschi, si dice per ragioni di affinità, per dare lezioni di italiano. Nello specifico Grimoldi si chiede per quale ragione si discriminino le studentesse femmine.

Poi l’affondo con il riferimento esplicito alle possibili ragioni dell’esclusione delle studentesse: “A meno che, semplicemente, così facendo si spera di evitare che, come sempre più spesso accade in tutta Italia, i richiedenti asilo non molestino, e non violentino, le ragazze che si trovano vicino a loro”.

Il dirigente scolastico Antonino Floridia ha già rispedito ogni accusa al mittente affermando: “La scuola si è limitata a girare la richiesta pervenuta dalla Cooperativa. Si tratta di un progetto di volontariato di dieci ore e all’Istituto è stato semplicemente chiesto di informare gli studenti maggiorenni della possibilità di partecipare. Chi ha presentato l’interrogazione alla Camera dei Deputati poteva semplicemente chiedere spiegazioni alla Coop”.

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