Il progetto de “Il Tappeto di Caterina”, lanciato nei mesi scorsi, ha avuto il suo culmine ad ottobre, quando le 1.700 mattonelle realizzate a maglia o uncinetto dalle donne non solo camune, ma di tutta Italia –ed in alcuni casi anche dall’estero- sono state esposte lungo tutto il Comune di Bienno.

Dalla vendita di quelle mattonelle l’Associazione Amici di Caterina Comensoli ha ricavato la cifra di 9.350 euro che, nei giorni scorsi, sono stati consegnati al Fondo Sara Pedersoli, con l’obiettivo di sostenere le iniziative di Spazio Autismo e di favorire l’apertura di due ambulatori ad Edolo e Costa Volpino, oltre a supportare la sede principale di Darfo.

“La partecipazione delle donne camune a questa iniziativa è stata molto alta”, ci ha spiegato Terry Bettoni, presidente dell’Associazione che consegnato l’assegno a Marcella Pedersoli, sorella di Sara, la mamma venuta a mancare a 45 anni per un tumore ed a cui è intitolato il Fondo, fortemente voluto per realizzare il suo sogno di realizzare spazi dedicati ai bambini affetti da autismo.

Un progetto che può dirsi concluso ma che ha generato altre due iniziative, sempre a favore del territorio: “Attualmente stiamo facendo una raccolta a favore dell’Andos di Vallecamonica, tramite la vendita di oggetti ricamati e fatti a mano”, aggiunge Bettoni. I prodotti, da panni asciuga piatti a grembiuli fino agli asciugamani, sono in vendita presso la sede dell’Associazione in via Castello a Bienno (aperta il lunedì ed il mercoledì dalle ore 14:00 alle 16:00) fino al 6 gennaio.

Una mattonella della nuova iniziativa “Il Bosco della Solidarietà”

L’Associazione, però, ha anche uno sguardo verso il futuro più lontano: “Per il prossimo anno”, svela la presidente, “l’Associazione si rinnova con ‘Il Bosco della Solidarietà’: un progetto che sarà presentato a Natale 2021. Per partecipare bisogna preparare una mattonella 15×15 centimetri, con filo acrilico ed uncinetto del 3/3,5, con un motivo natalizio al centro. Dovrà essere portato o spedito a Bienno, all’Ufficio Turistico”.  

Anche in questo caso, a beneficiarne sarà una realtà del territorio, ovvero il Centro Antiviolenza Donne e Diritti di Darfo: “vogliamo continuare a sostenere le associazioni della Vallecamonica, soprattutto chi lavora a favore di problematiche importanti”, dice Bettoni. Per avere ulteriori informazioni  si può chiamare il 346 21 39 954 o visitare sia la pagina che il gruppo Facebook del Tappeto di Caterina. “Qui”, chiude Bettoni, “si troveranno tutte le indicazioni e tutti i progressi”.

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