“Per questa stagione torniamo a casa”, ha detto il direttore artistico Vittorio Pedrali, affiancato da Hélene De Prittwitz Zaleski e da Madre Luciana Bertoglio, oltre che dal sindaco Alessandro Panteghini, al Teatro delle Ali di Breno, presentando il cartellone che prevede la maggior parte degli spettacoli di nuovo sul palco di via Guadalupe.

Dopo le vicissitudini emergenziali lo scorso anno la possibilità di garantire distanziamento era stata data dalla preziosa collaborazione con il Teatro Giardino. Ma per suggellare la partnership nata con il Comune di Breno e con Cipiesse (rispettivamente l’ente proprietario e l’ente gestore del Giardino), tre degli spettacoli di prosa di In Tournée sono stati ancora programmati nella più ampia sala del cinema teatro.

Pedrali, introducendo l’elenco di spettacoli che verranno proposti dal prossimo mese e fino a primavera 2023, non ha mancato di ricollegarsi agli interventi fatti in precedenza dalla “mecenate” De Prittwitz Zaleski e dalla Madre delle Suore Messicane, continuando a parlare di bellezza, che è stata la parola chiave della presentazione della nuova stagione.

“C’è bisogno di rendere la vita più bella, e noi lo facciamo integrando iniziative di tipo culturale con un risvolto di tipo sociale, senza dimenticare la responsabilità di tipo educativo e la crescita non solo personale, ma comunitaria che offrono le proposte” ha detto il direttore artistico del Teatro brenese, per poi snocciolare una serie di titoli relativi ai diversi filoni che caratterizzano da anni l’offerta.

In tournée porterà tra Ali e Giardino dieci spettacoli: il 18 ottobre Giacomo Poretti e Daniela Cristofori in “Funeral Home” (al Teatro Giardino), il 3 novembre Enzo Vetrano e Stefano Randisi in “Totò e Vicé”, il 18 novembre Rosario Lisma con il Teatro della Tosse in “Giusto”, il 2 dicembre Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo in “Cosa nostra spiegata ai bambini” e il 16 dicembre si chiuderà il 2022 di nuovo al Giardino con Ale e Franz in “Comincium”.

L’anno nuovo inizierà con lo Stivalaccio Teatro in “Il malato immaginario. L’ultimo viaggio” il 12 gennaio. Il 2 febbraio Serena Balivo e Mariano Dammacco porteranno a Breno “Spezzato è il cuore della bellezza”, il 22 febbraio arriverà al Teatro Giardino Stefano Massini in “Alfabeto delle emozioni”. Il 23 marzo Lucrezia Lante Della Rovere in “L’uomo dal fiore in bocca” e il 20 aprile Babilonia Teatri in “MulinoBianco. Back to the green future” chiuderanno il ciclo.

Non mancheranno gli incontri del ciclo dedicato ai bambini “Portami a teatro”, con sette spettacoli che spaziano dal teatro per l’infanzia al circo contemporaneo e che mantiene la sua collocazione nei sabati pomeriggio, con l’aggiunta di un laboratorio teatrale.

In primavera tornerà anche il ciclo Divina Umanità con Lucilla Giagnoni, mentre il cartellone dei concerti di All music, così come gli eventi di Le culture della Valle, saranno annunciati più avanti. Già definito, ma aperto ad essere integrato in collaborazione con gli Istituti scolastici del territorio, il calendario dei matinée di Dai Banchi al Teatro, con un omaggio a Manzoni nel 150° anniversario della morte e l’adattamento teatrale del romanzo “Mio fratello rincorre i dinosauri”.

La stagione teatrale avrà un prologo al Teatro delle Ali: gli appuntamenti di Cielinterra, come sempre a cura della pianista camuna Francesca Olga Cocchi, e in programma l’1 e l’8 ottobre.

Come di consueto la campagna per il rinnovo degli abbonamenti avrà la precedenza, già da questo sabato 17 settembre. Da martedì 27 settembre si potranno sottoscrivere nuovi abbonamenti. I biglietti singoli, invece saranno in vendita in biglietteria e online su Vivaticket a partire da martedì 4 ottobre.
In un periodo di rincari il Teatro delle Ali ha annunciato di essere riuscito a mantenere gli stessi prezzi della passata stagione.

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