Era stato preannunciato la settimana scorsa; ora dal Governo è arrivata la conferma: il Ministero della Salute ha inserito i farmacisti tra i professionisti a cui sarà erogato il vaccino nelle prossime settimane, così come a tutte le altre categorie sanitarie.

Non solo: il Ministero ha anche confermato che le farmacie stesse potranno diventare sede di vaccinazione, ampliando così non di poco la possibilità per i cittadini italiani di farsi somministrare il vaccino. Per quanto riguarda i farmacisti vaccinati, in una prima fase la campagna interesserà solo coloro che lavorano nelle strutture sanitarie aperte al pubblico; in un momento successivo anche i magazzinieri, i commessi e gli altri operatori che lavorano in farmacia.

A Brescia e provincia, intanto, è già stata aperta la raccolta di adesioni: ci sarà tempo fino al 21 gennaio per far pervenire la propria domanda tramite un portale dedicato. “Per noi si tratta di una grande conquista” ha dettola camuna Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia, tra le prime ad aver aderito, insieme a tutto il Consiglio, “certifica il nostro impegno in prima linea nel combattere il Covid”.

Federfarma, ora, sta già lavorando per accelerare i tempi affinché il vaccino arrivi nelle farmacie del territorio: già in estate trecento farmacisti della provincia avevano partecipato ad un corso di formazione, di cui a breve sarà organizzata la parte pratica. Una possibilità che, secondo la Mottinelli, “permetterà a tutta l’Italia di accelerare sui tempi ed eseguire la vaccinazione su larga scala, visto che le farmacie sono numerose e diffuse su tutto il territorio, quasi in ogni Comune, oltre che facilmente accessibili”.

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