In Vallecamonica la percentuale di vaccinati è superiore alla media regionale: è quanto comunicato all’interno di un incontro tenutosi nei giorni scorsi tra la Direzione Strategica dell’Asst e le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil Territoriali di Brescia e Vallecamonica, unitamente alle categorie dei pensionati.
Uno dei punti affrontati durante l’incontro è stata proprio l’analisi della situazione legata alla campagna vaccinale camuna: è così emerso che sul nostro territorio i vaccinati rappresentano l’85,4%, numero superiore alla media regionale, per ora assestata all’84%.
Ma non solo: l’Asst ha dato nota del fatto che da gennaio ad oggi sono state somministrate in tutto 140.882 dosi di vaccino, gran parte delle quali negli hub di Boario ed Edolo, che proseguiranno nella loro attività fino a nuove indicazioni da parte del Pirellone. Nei due centri vaccinali l’accesso è diretto (ovvero senza prenotazione) per gli over 60 ed il personale scolastico, con una disponibilità di 11.741 slot fino all’11 settembre.
Al momento, comunica l’Azienda Sanitaria, i non aderenti alla campagna vaccinale ammontano a 12.480, mentre tra gli operatori sanitari che lavorano in Vallecamonica –anche loro soggetti secondo il D.L. 44/202 all’obbligo di vaccinazione- ce n’è solo uno che non si è vaccinato senza produrre alcun titolo giustificativo.
“Le parti”, si legge nel comunicato stampa congiunto, “condividono l’impegno ad una continua sensibilizzazione sull’importanza di aderire, sia da parte dei cittadini sia da parte degli operatori, alla campagna vaccinale.”