Con una visita guidata da parte di Filippo Piazza, curatore della mostra e del museo Camus, Museo Camuno di Breno (via Garibaldi, 8), è stata inaugurata venerdì la mostra “La realtà dello sguardo. Ritratti di Giacomo Ceruti in Vallecamonica”, e organizzata da Associazione Cieli Vibranti.
La rassegna sarà visitabile, con ingresso libero, fino al 7 gennaio il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, mentre da lunedì a venerdì solo su prenotazione e per gruppi scolastici.
A 250 anni dalla scomparsa di Giacomo Ceruti, l’esposizione intende presentare l’attività di ritrattista che il grande pittore svolse in Vallecamonica. La mostra è suddivisa in quattro sezioni: la prima parte rappresenta un’introduzione, presentando tre dipinti databili nella seconda metà del Seicento, che dunque precedono l’attività di Ceruti in Valle. Tra queste opere si segnala il Ritratto di Giulio Conti, esposto per la prima volta in assoluto.
La seconda sala è dedicata ai ritratti realizzati da Ceruti per la famiglia Cattaneo di Breno, nell’arco di un decennio. Sono qui presenti cinque dipinti, tutti di grande qualità, che consentono di verificare le parentele all’interno di questa famiglia.
La terza sezione è dedicata ai coniugi Bonometti e allo straordinario capolavoro intitolato “Uomo con boccale”, a metà strada tra il ritratto e la scena di genere. La presenza in mostra di quest’ultimo dipinto, prestato per l’occasione dall’Accademia Tadini di Lovere, è dovuta al fatto che, pur non essendo stato realizzato in Vallecamonica, apparteneva alla famiglia Zitti, che aveva stretti legami con questo territorio.
Infine la rassegna chiude con lo scenografico Ritratto Federici, che lascia intravvedere i futuri approdi della ritrattistica cerutiana.
“A proposito del Pitocchetto” è invece il titolo del ciclo di conferenze su Giacomo Ceruti organizzato in occasione della mostra.
Si inizia sabato 7 ottobre nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio di Rino di Sonico con: “Giacomo Ceruti ‘il Pitocchetto’ (Milano, 1698-1767): gli esordi di un grande pittore del Settecento in Valle Camonica”, a cura di Filippo Piazza. Seguiranno altri due appuntamenti: il 28 ottobre a Breno, presso il Museo Camuno – CaMus. Titolo della conferenza a cura di Angelo Loda: “La pittura in Valle Camonica nell’epoca di Giacomo Ceruti: presenze bresciane e straniere nel primo Settecento”; e il 25 novembre al Museo della stampa di Artogne con “Cultura scritta e cultura figurata in Valle Camonica nell’età moderna: appunti e prospettive”, a cura di Simone Signaroli.