Ricavi in calo, ma capacità produttiva in crescita e nuovi investimenti in arrivo: questo, in sintesi, il bilancio del primo semestre del 2019 delle Iniziative Bresciane (InBre), la società di Breno quotata a Piazza Affari (mercato Aim).

Nei primi sei mesi dell’anno, grazie all’entrata in funzione dell’impianto “Iscla-Edolo”, la produzione di energia elettrica è passata da 71,6 a 72,5 GWh. Nonostante un calo nei ricavi, inoltre, la InBre registra un utile positivo pari ad 1,5 milioni di euro, con un monte vendite pari a 9 milioni, in calo del 6% rispetto all’anno scorso.

Una flessione, fanno sapere dall’azienda, “dovuta all’andamento negativo del secondo periodo del semestre, anche in relazione al decremento dei prezzi dell’energia”.

Il Margine Operativo Lordo sui ricavi, invece, ammonta a 6,2 milioni di euro, anch’esso in calo rispetto all’anno scorso ma con il 39% in più di incidenza sui ricavi netti del gruppo.

InBre, in una nota, fa sapere di voler proseguire nell’investimento in centrali idroelettriche, “completando gli iter accessori, avviando i cantieri relativi alle centrali autorizzate e valutando le opportunità di sviluppo esterno offerte dal mercato”.

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