Via libera dall’assemblea degli azionisti di InBre – Iniziative Bresciane spa di Breno al bilancio 2018, alla destinazione dell’utile e alla distribuzione di riserve deliberando di corrispondere un dividendo di 0,65 euro per azione (0,6 euro l’anno scorso).

La data di stacco, di legittimazione e di pagamento è fissata, rispettivamente, al 6, 7 e 8 maggio.

“Il dividendo approvato – ha commentato il presidente del consiglio di amministrazione, Battista Albertani – conferma la volontà della società di mantenere la propria dividend policy costante. Il rendimento è infatti pari a circa il 3,1% sul prezzo di collocamento e circa 3,4% sul prezzo di mercato delle azioni a fine 2018”.

Il presidente di InBre ha ricordato: “Nel corso dell’esercizio 2018 sono aumentate la produzione netta di energia e la potenza installata, indici dell’intensa attività di crescita del gruppo e di costante sviluppo degli investimenti in centrali idroelettriche”.

L’entrata in funzione del nuovo impianto idroelettrico di Iscla – Edolo e il resto degli impianti che hanno operato a pieno regime hanno infatti spinto verso l’alto i conti di Inbre.

La società con sede a Breno che opera nel settore delle energie rinnovabili con un focus specifico sugli impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni, ha aumentato la produzione netta di energia a 134,6 GWh (98,1 GWh a fine 2017) spingendo i ricavi netti a sfiorare i 18 milioni (14,4 nel 2017).

Il bilancio 2018 si è quindi chiuso con un margine operativo lordo che ha superato i 12 milioni contro i 9,8 del bilancio precedente e un risultato operativo che si è assestato a 4,6 milioni (3,1 nel 2017). Numeri che hanno portato a raddoppiare l’utile netto: 1,8 milioni contro i 900 mila segnati a bilancio l’anno precedente.

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