Il rogo che ha travolto una dozzina di appartamenti nuovi di zecca di uno stabile a San Pietro di Corteno Golgi nella notte tra martedì e mercoledì scorso è stato spento non senza fatica dai Vigili del Fuoco accorsi in zona (circa trenta e provenienti da Edolo, Breno, Darfo e Vezza d’Oglio, ma anche da fuori Valle), ma si continua a lavorare per accertarsi dei danni e soprattutto capirne le cause.

L’incendio è scoppiato intorno alle due del mattino nel corpo centrale dello stabile di via Valeriana, per poi propagarsi rapidamente sulla tromba delle scale e fino all’ultimo piano. Essendo stata impiegata una gran quantità di legno per realizzare i nuovi appartamenti, le fiamme hanno trovato strada facile.

Una dozzina, come detto, gli appartamenti totalmente distrutti, mentre altri hanno subìto seri danni per il fumo, il calore e l’acqua usata dai pompieri per domare il rogo. L’edificio, fortunatamente, non era abitato, quindi non ci sono feriti, ma i danni sono comunque ingenti, soprattutto in quegli appartamenti che erano in fase di arredo.

La struttura ospitava infatti abitazioni destinate a seconde case e i lavori di ultimazione erano ormai terminati. Come detto, da chiarire le cause: in questi giorni il Nucleo investigativo antincendi è sul posto per accertarsi di cosa possa essere accaduto. Nessuna ipotesi è al momento esclusa, dal cortocircuito, al surriscaldamento di un attrezzo lasciato acceso per sbaglio o un fattore esterno.

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