Non ce l’ha fatta Michela Boldrini, la 40enne di Adrada San Martino (Bergamo) ed impiegata a Sarnico, morta a seguito delle gravi ustioni riportate nell’incendio verificatosi la settimana scorsa al Watamu Barracuda Inn, resort in Kenya in cui stava trascorrendo le vacanze insieme al cugino, anche lui rimasto ferito ma fuori pericolo.

Le condizioni della donna sono peggiorate nelle ore scorse, dopo che dall’ospedale di Malindi era stata trasportata a quello di Mombasa, dove era stata ricoverata in Terapia Intensiva. Stando al racconto fornito dal cugino poco dopo l’incendio, i due prima di raggiungere gli altri ospiti sulla spiaggia erano andati nelle loro camere per recuperare i passaporti, restando feriti.

Oltre a loro, un’altra donna, di Napoli, è stata ricoverata. La madre di Michela Boldrini è giunta in Kenya, assistita dall’Ambasciata d’Italia: la famiglia della donna è in contatto con il Consolato italiano per stabilire le modalità di rimpatrio della salma; la data dei funerali sarà comunicata nei prossimi giorni, ma Sarnico è già in lutto.

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