Da domenica mattina fino all’imbrunire di lunedì c’è stato un grande dispiegamento di forze a Iseo, per domare il rogo e mettere in sicurezza il complesso ex Toledo, situato tra via Pieve e vicolo Borni, poco lontano dalla centralissima piazza Garibaldi.
Diverse squadre di Vigili del fuoco, da Brescia, Sale Marasino, Chiari e Palazzolo, hanno impiegato almeno dieci ore, dalle prime operazioni per spegnere le fiamme fino allo smantellamento dei materiali pericolanti. Il fuoco ha distrutto il tetto e gli appartamenti del quarto e del quinto piano, dichiarati inagibili, mentre gli altri tre sono stati invasi dal fumo, con danni evidenti.
Le cause dell’incendio sono al vaglio degli inquirenti, anche se l’ipotesi più accreditata si riferisce a una canna fumaria mal funzionante, in comune tra più abitazioni. La tempestività dei soccorsi ha fatto sì che non ci sia stato nessun ferito.
Restano 5 le famiglie fuori casa, che non sono più potute rientrare nei propri appartamenti, che il Comune di Iseo ha ricollocato provvisoriamente in strutture ricettive del territorio. Per tutta la giornata di domenica, d’intesa con la Prefettura, ha operato un’unità di crisi insediata in Municipio, mentre i referenti dell’Ufficio tecnico e della Polizia locale hanno presidiato l’area e fornito ausilio ai Vigili del fuoco.
Al contempo è stata chiusa al transito l’area di centro storico interessata dall’incendio, per permettere ai mezzi di soccorso di andare e venire senza ostacoli e per pericolo di caduta detriti. Anche oggi si lavorerà per ripulire la zona dai materiali.