Tra il 2022 e il 2023 sono più che raddoppiate le persone morte in incidenti in montagna e recuperate dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Edolo. Il bilancio dell’attività del Sagf edolese è stata illustrata dal capitano Matteo Boarelli, comandante della Compagnia Guardia di Finanza di Breno, dalla quale dipende il Sagf di Edolo.

Dai 7 morti del 2022 si è passati infatti ai 17 dei primi dieci mesi del 2023, di cui 14 sulle montagne del bresciano e 3 in quelle della provincia di Bergamo. Un anno, quello che si sta per concludere, con un numero elevato di interventi in quota e con dati peggiorativi rispetto a quanto avvenuto nel corso del 2022, quando il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Edolo effettuò 121 interventi di soccorso in montagna e furono recuperate 81 persone di cui 47 sulle piste da sci, 33 illesi e 7 persone decedute.

Nei primi dieci mesi del 2023 sono state invece soccorse 99 persone, di cui 64 feriti (35 sulle piste), 15 persone illese e, come detto, ben 17 decedute. Le ragioni degli incidenti? Nella maggior parte dei casi, spiegano alla Guardia di Finanza, “il comportamento avventato di persone che si recano in montagna senza capacità, esperienza e strumentazioni adeguate”, mettendosi quindi in situazioni di pericolo.

Dopo un periodo estivo molto impegnativo, inizia ora la stagione invernale nelle località sciistiche della Vallecamonica e non solo, che vedranno in prima linea anche il Sagf di Edolo, che svolge un’attività preziosa non solo sul nostro comprensorio, avendo competenza sulle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova.

La stazione di Edolo del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza può avvalersi di personale specializzato ed in costante addestramento e aggiornamento oltre che delle più moderne tecnologie. Infatti ha recentemente scelto di utilizzare anche nel soccorso in montagna le tecniche investigative e di ricerca sperimentate con successo nelle operazioni di cattura dei latitanti e di contrasto alla criminalità organizzata e che sono utilissime negli interventi in quota.

Share This