Il nuovo progetto della Cooperativa Azzurra di Darfo a favore dell’inclusione dei propri ospiti coinvolge non solo gli operatori della cooperativa stessa, ma anche il mondo del lavoro, e nello specifico della ristorazione. IncludEat, presentato lunedì, prevede infatti la creazione di una rete di ristoranti della zona a favore dell’inserimento nel proprio organico di ragazzi e ragazze diversamente abili.

Ad oggi, all’invito hanno aderito cinque locali: Beersaglio di Costa Volpino, La Peppina di Esine, Aglio e Oglio di Rogno, La Suerte di Gianico e La Cuna del Lac di Angolo Terme. Qui, i clienti, potranno essere serviti da dei ragazzi che stanno sperimentando (sempre con il supporto dei ristoratori e degli educatori del Servizio di Formazione all’Autonomia e del Centro Socio Educativo) un percorso di inclusione professionale.

La scelta del settore della ristorazione è apparsa abbastanza scontata, dal momento che il 75% dei ragazzi della cooperativa ha un background scolastico legato proprio al food & beverage. L’obiettivo, però, è rendere questo modello replicabile e diffuso anche ad altri settori del territorio, come il commercio, l’agricoltura e l’artigianato.

Per questo, la presentazione del progetto e della sua rete non è da considerarsi un punto di arrivo, ma un punto di partenza: la Cooperativa Azzurra cerca infatti altri imprenditori che siano disposti ad allargare la rete e ad offire anche differenti opportunità lavorative. Chi fosse interessato può chiamare lo 0364 53 23 74 o inviare una mail a segreteria@azzurracoop.org.

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