Si è concluso poco prima di mezzanotte il complesso intervento che dal pomeriggio di venerdì ha impegnato la V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino. Grazie alla sinergia e al coordinamento della sala operativa dei Vigili del fuoco con la Soreu delle Alpi è stato possibile ottimizzare le risorse per portare a termine in modo positivo un intervento complesso dal punto di vista tecnico.

Due alpinisti si trovavano sulla ferrata del Corno di Grevo, in Valsaviore, ma nel tratto finale si sono incrodati e non riuscivano a proseguire. Allertato il 112 attorno alle 15:30, l’elicottero di Areu è decollato da Bergamo, ma le condizioni di visibilità in quota non consentivano di avvicinarsi; il mezzo allora ha trasportato fino a dove era possibile tre tecnici della Stazione di Media Vallecamonica del Cnsas, tra cui il gestore del rifugio Lissone, che fa parte del Soccorso alpino. Un’altra squadra è salita a piedi dalla ferrata. I due alpinisti sono così stati raggiunti: erano illesi ma affaticati; sono stati accompagnati fino al rifugio della Valle Adamè.

“La ferrata del Corno di Grevo, così come gli altri percorsi alpinistici, non è affatto da sottovalutare” puntualizza il Cnsas nella nota in cui descrive l’intervento: “bisogna calcolare bene i tempi della salita e del rientro per non farsi sorprendere dal buio, soprattutto in questo periodo in cui andiamo verso l’autunno e le ore di luce si riducono; inoltre, è necessario consultare sempre i bollettini meteorologici per verificare che le condizioni siano favorevoli, oltre a valutare il proprio grado di allenamento, per non farsi trovare impreparati”.

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