I primi cinque responsabili del danneggiamento aggravato del kebab di via Manifattura a Boario Terme sono stati identificati dai Carabinieri della Stazione di Darfo. Tre sono minorenni: due quindicenni e un sedicenne, mentre gli altri due sono appena maggiorenni. Quattro sono residenti a Darfo e uno a Costa Volpino.
Fondamentale la visione dei video che erano stati pubblicati in rete e dai quali è stato possibile risalire all’identità degli autori della grave condotta.
Il reato più grave contestato è quello di danneggiamento aggravato in concorso. I giovani, che probabilmente avevano abusato di bevande alcoliche, sono comparsi davanti ai carabinieri accompagnati dai genitori.
Dalla ricostruzione della vicenda viene smentita l’ipotesi avanzata in un primo momento, ovvero che l’atto vandalico fosse scaturito da una richiesta di green pass che il titolare del kebab aveva rivolto a uno dei cinque.
In realtà è stato appurato che tutto è iniziato perché uno dei minori, in stato di alterazione, era entrato all’interno del locale ma, a causa del suo comportamento poco rispettoso, era stato invitato ad uscire. Allontanatosi, era tornato insieme al gruppo di amici: a quel punto è iniziato il lancio di sedie, tavolini e bottiglie contro la vetrina e l’insegna.
I carabinieri stanno completando l’identificazione di altri giovani, molti dei quali minorenni, presenti all’evento e stanno valutando eventuali responsabilità o complicità di rilevanza penale.
Per i cinque è intanto scattata una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica. Non è escluso che a carico dei responsabili della grave condotta possano essere applicati provvedimenti di natura amministrativa, quali il divieto di accesso agli esercizi pubblici (Daspo Willy).