In Val Salarno, durante il mese di settembre, la V Delegazione Bresciana del Soccorso alpino ha organizzato una serie di simulazioni dedicate agli interventi in parete per il mantenimento della qualifica e per la preparazione dei propri tecnici.

Grazie a una convenzione che permette di rendere ancora più tempestivi ed efficaci determinati interventi e simulazioni, era presente anche l’elicottero di Regione Lombardia, che opera in ambiente impervio in caso di calamità naturali, su tutto il territorio regionale, con il recupero e il trasporto di soccorritori e materiali.

Durante le simulazioni i tecnici, dopo avere raggiunto la diga di Salarno con i mezzi fuoristrada, hanno potuto utilizzare l’elicottero per raggiungere le pareti prescelte per l’attività. Hanno poi proseguito con le operazioni in modo autonomo, come spesso accade anche durante gli interventi effettivi, quando per esempio le condizioni meteo non consentono l’intervento dell’elisoccorso sanitario di Areu.

In Val Salarno, con una serie di calate, hanno raggiunto il figurante ipoteticamente infortunato; una volta effettuato un trattamento sanitario, lo hanno calato fino alla base della parete e infine trasportato fino al rifugio. 

Negli ultimi anni, in molte valli bresciane, come la Val Salarno, la Valle Adamè o Val Miller, solo per citarne alcune tra le principali, sono stati aperti numerosi itinerari di arrampicata, con un conseguente aumento della frequentazione da parte dei climbers.


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