Anche l’Asst di Vallecamonica sarà interessata dalla programmazione per gli investimenti in sanità per il periodo 2021-2028 della Regione Lombardia (Deliberazione della Giunta Regionale n.5066 del 19.7.2021, in attuazione ed aggiornamento di quanto statuito con DGR n.IX/4385/2021). Lo rende noto la Direzione strategica dell’azienda camuna, che parla di numerose progettualità, che coinvolgeranno il Polo Ospedaliero e la Rete Territoriale che essa stessa – con il supporto di tutte le articolazioni sanitarie, tecniche ed amministrative – ha candidato e sottoposto alle competenti direzioni regionali.
In particolare tra gli interventi ammessi al proseguo degli iter previsti ai fini dei necessari Accordi di Programma di finanziamento si annovera quello compendiato come “Ampliamento Val Camonica”, che ricomprende la realizzazione di una nuova piastra di atterraggio per l’emergenza – urgenza del 118 insieme a otto sale operatorie per un valore di 24 milioni di euro. Prevista la ristrutturazione degli spazi del Presidio di Esine dopo l’ampliamento (per un valore di 10 milioni di euro) ed interventi di efficientamento energetico (per un valore di 10 milioni di euro).
Sulla rete territoriale Regione ha previsto interventi su strutture di proprietà a Darfo e Breno o di nuova realizzazione su aree messe a disposizione dagli enti locali, come nel caso di Pisogne per la creazione delle Case di Comunità, coerentemente con le previsioni del PNRR, per un valore complessivo di 11,4 milioni di euro. Nell’ambito del Piano pluriennale adeguamento normativo (sicurezza, sismica e antincendio) sono stati inseriti interventi riguardanti il Presidio Ospedaliero di Esine e di Edolo per un valore di circa 15 milioni di euro.
La Direzione strategica, nell’esprimere soddisfazione per il riconoscimento da parte della Giunta Regionale della meritevolezza delle proposte formulate, conferma, anche con il supporto di tutte le articolazioni aziendali, l’impegno nella direzione di una sempre maggiore qualità nell’erogazione delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie, anche tramite significativi interventi strutturali.