Il bresciano conta un’altra vittima della strada. Alla notizia del decesso a 5 giorni dall’investimento della 15enne di Capriolo Larissa David, si è aggiunta sabato quella della morte di Emilio Lafetah, 25enne residente a Sulzano.

Dopo essere stato travolto da un’auto nella notte del 28 agosto, non era mai uscito dal coma e perciò si trovava in un centro di assistenza per pazienti in stato neurovegetativo di Sarnico. Emilio Lafetah, di origini napoletane, abitava sul Sebino con la mamma Dorota, dipendente dell’asilo di Sulzano, il padre e la sorella.

Apparso dal nulla sulla strada provinciale 19 a mezzanotte, era stato travolto da un’auto sulla rampa di accesso alla Padana Superiore. Il 25enne dopo aver sfondato con la testa il parabrezza dell’auto, condotta da una donna rimasta illesa, era stato sbalzato sull’asfalto restando privo di coscienza.

Nei 50 giorni trascorsi tra l’investimento e la morte le indagini non hanno consentito di appurare i motivi per cui il 25enne si trovasse di notte a piedi su una strada di Ospitaletto, praticamente in mezzo alla corsia, come avrebbe riferito la donna che l’ha investito. In seguito al decesso la Procura ha disposto degli accertamenti medico-legali. Per questo non è ancora stata fissata la data dei funerali.

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