Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza che ha la partecipazione di chiunque di fronte a situazioni di emergenza legate a calamità naturali.

E’ questo l’intento con cui arriva anche in Vallecamonica, sabato prossimo, la campagna “Io non rischio”, giunta alla nona edizione e promossa a livello nazionale dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica.

L’intervista a Manolo Bosio, presidente de L’Arnica di Berzo Demo

Sarà la passerella di Largo Mazzini 1 ad Edolo (unico paese camuno tra gli otto della provincia di Brescia coinvolti nell’iniziativa) ad ospitare lo stand che vedrà impegnati, dalle ore 10:00 alle 17:00, i volontari dell’Arnica di Berzo Demo a fornire ai cittadini consigli e suggerimenti su come comportarsi in caso di alluvione.

“Io non rischio è radicato nel territorio. Siamo i primi a portarlo in Vallecamonica”, ci ha raccontato Manolo Bosio, presidente dell’associazione che nelle prossime settimane festeggerà i 25 anni dalla fondazione, “ci saranno dei volontari in un gazebo -abbiamo scelto Edolo per agevolare l’alta Valle- ed i cittadini saranno invitati a prendere conoscenza di alcune norme fondamentali di autosoccorso ed autoprotezione durante un alluvione”.

L’iniziativa rientra all’interno dell’evoluzione della Protezione Civile, che punta sempre di più alla partecipazione attiva anche della popolazione: “Con il nuovo decreto legislativo la normativa passa dalla formazione dei volontari alla formazione anche dei cittadini, che diventano elementi fondamentali e di un complesso comune che costituiscono la Protezione civile e che passano dai volontari, alle istituzioni, ai Vigili del fuoco e la parte sanitaria. Il cittadino, ora, deve fare la sua parte”.

ed eccoci qui con un'altra iniziativa! come annunciato la nostra associazione quest'anno aderisce alla campagna…

Pubblicato da L' Arnica su Giovedì 3 ottobre 2019

L’invito dell’Arnica, quindi, è di partecipare all’iniziativa, totalmente gratuita, per imparare nozioni che possono rivelarsi utili in caso di emergenza.

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