Il Gip del Tribunale di Brescia, dopo l’interrogatorio di lunedì, ha confermato la permanenza in carcere del 35enne rumeno che sabato ha fatto irruzione nello studio legale in cui si trovava l’ex compagna 27enne, ad Iseo, per aggredirla.

Sempre nei giorni scorsi si è fatta più chiarezza sulle dinamiche dell’aggressione, avvenuta intorno a mezzogiorno. L’uomo è entrato nello studio legale munito di coltello, ha aggredito la donna e trascinata fuori. I presenti, usciti anche loro, sono riusciti a trattenerlo prima dell’arrivo dei carabinieri, che lo hanno disarmato ed arrestato.

La 27enne ha invece riportato alcune ferite alle mani, per cui è stata prontamente medicata e dimessa. Il 35enne era già noto alle Forze dell’Ordine: per un periodo aveva vissuto con l’ex compagna a Roncadelle. Dopo la fine della relazione, lei si era trasferita in provincia di Bergamo e poi in un’altra località, spinta dalla paura di essere rintracciata dall’uomo. La posizione di quest’ultimo è destinata ad aggravarsi: dopo l’arresto in flagranza per lesioni aggravate, è stato infatti aperto un fascicolo tramite il “codice rosso”.

Share This