L’attrattività del lago d’Iseo non passa solo per i paesaggi da ammirare, ma anche per le opportunità dal punto di vista sportivo. Non solo piste ciclabili e lago, ma anche l’outdoor rappresentato dall’arrampicata in questi anni ha portato sul Sebino numerosi appassionati.
In particolare, molto nota è la zona del Büs del Quai, in località Covelo di Iseo, un antro che si apre sul versante destro del monte Punta dell’Orto. La cavità è stata oggetto di numerosi studi archeologici, ma è anche meta degli arrampicatori, provenienti da ogni parte del mondo per mettersi alla prova con questa parete più unica che rara.
La specialità praticata qui è il dry tooling, ovvero un’arrampicata che deriva da quella sul ghiaccio, facendo uso di picozze e ramponi. Proprio qui il bresciano Matteo Rivadossi ha chiodato una nuova via, denominata “Uragano dorato”, con uno sviluppo in strapiombo di quasi cinquanta metri diventata subito una delle più difficili in Italia.
La notorietà della via chiodata è stata immediata grazie ad un video che mostra lo stesso Rivadossi salirla. Una dimostrazione che ha già attirato la curiosità di numerosi arrampicatori e che fornisce ulteriore prestigio al Büs del Quai come importante punto di riferimento per il dry tooling.