Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi, il 3 aprile, con la sostituzione in Giunta della forzista Giovanna Prati, l’assessore al Bilancio e al Commercio, con la tecnica Barbara Pinzoni. Una mossa che di fatto ha spaccato il centrodestra che amministra il Comune di Iseo, fino all’epilogo di sabato: le dimissioni di Luciano Ragni da capogruppo di maggioranza consiliare di Iseo Sicura.

La scelta di Ragni, esponente di Forza Italia a sua volta, è in linea con la revoca della carica all’ormai ex assessore Prati, coordinatrice di Forza Italia del Comune di Iseo. I due sono usciti del tutto dalla maggioranza e hanno costituito un gruppo consiliare di Forza Italia, con capogruppo Giovanna Prati.

Soltanto venerdì la maggioranza del sindaco Marco Ghitti aveva voluto ribadire come la compagine fosse salda. Ma il segretario provinciale di FI Alessandro Mattinzoli e il responsabile enti locali Paolo Fontana, dopo aver richiesto invano il reintegro di Giovanna Prati – che avrebbe permesso di mantenere unita l’alleanza di centro destra, anche attraverso il lavoro svolto in questi anni dal capogruppo Luciano Ragni e tenuto conto anche del ruolo determinante avuto dai rappresentanti locali del partito per la vittoria del centro destra due anni fa a Iseo – ha dichiarato che nessun rappresentante di Forza Italia sarà più presente in Giunta, scaricando sul sindaco Ghitti la responsabilità di aver rotto l’unità del centro destra a Iseo.

Si apre dunque un nuovo scenario tra i banchi del Consiglio comunale iseano: il rapporto oggi come oggi sarebbe di 6 consiglieri a 6, con il voto determinante del sindaco. La minoranza di Progetto Iseo è intervenuta in un post chiedendosi se non ci fosse a Iseo una persona adeguata all’incarico al Bilancio, e sottolineando come con la Giunta Ghitti le decisioni che riguardano Iseo vengano prese a Brescia. “Sono le segreterie provinciali dei partiti a dettare l’agenda e tirare le fila” chiosa l’opposizione di centro sinistra.

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