I lavori per la realizzazione di un nuovo punto vendita della catena Lidl, ad Iseo, sono da poco iniziati, ma Legambiente non si arrende e chiede al Consiglio di Stato la sospensione delle opere. Il supermercato dovrebbe sorgere in Viale Europa, nell’area umida dei Gorzoni, dove da qualche anno si trova già un supermercato della Conad.

Nel luglio scorso, il Piano attuativo a destinazione commerciale approvato dalla Giunta Comunale ha di fatto dato il via libera alla realizzazione del secondo supermercato in pochi metri quadrati. Così, dopo che i cinquantadue soci del Gruppo di Acquisto Solidale, a settembre, avevano espresso i loro timori sul fatto che un nuovo supermercato potrebbe dare il colpo di grazia al commercio di vicinato già in difficoltà, a dicembre Legambiente aveva fatto ricorso al Tar.

Ora, invece, il Circolo Basso Sebino fa ricorso al Consiglio di Stato: la richiesta di sospendere i lavori è seguita da alcune motivazioni. Tra queste, il fatto che l’area si trovi a ridosso delle Torbiere del Sebino (Sito di Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale), fondamentale per la tutela della biodiversità.

Inoltre, con i suoi 1.300 metri quadri di superficie di vendita ed oltre 2.000 metri quadri di superficie lorda di pavimento, il supermercato supererebbe di cinque volte gli indici autorizzati dal vigente strumento urbanistico.

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