E’ stato raggiunto alla Iseo Serrature di Pisogne un accordo tra azienda e sindacati sulle misure preventive legate alla salute dei lavoratori in prospettiva soprattutto dell’avvio della “Fase 2”.
Lo segnala la Fim-Cisl di Brescia, premettendo come l’azienda, avendo intuito l’elevato livello di contagiosità del virus, aveva cessato le attività dei siti produttivi di Pisogne e Rovellasca (Como) con una settimana di anticipo rispetto al lockdown.
L’azienda ha parzialmente riavviato le attività il 14 aprile, dopo aver costituito, in accordo con le Rsu-Rls, il Comitato per il rientro, che ha disposto modifiche all’organizzazione. Il sindacato segnala, tra le novità introdotte, la modifica degli orari di lavoro per evitare sovrapposizioni tra lavoratori, il proseguimento dello smart working per molti, la sanificazione settimanale, l’obbligo di mascherina oltre al distanziamento sociale in azienda.
In tal modo l’attività ha potuto riprendere gradualmente. Ora su circa 400 lavoratori, a Pisogne ne lavorano 300, mentre cinquanta continuano a lavorare da casa. Per i restanti è scattata la cassa integrazione.