Ad Iseo il Terzo Settore riprende forza: la settimana scorsa, in Municipio, è stato firmato il protocollo per la rinascita di Iseo Solidale, il progetto che punta a sostenere le situazioni di vulnerabilità e difficoltà del territorio, con azioni concrete messe in atto da vari attori.
In tutto, al momento della firma del protocollo, c’erano otto realtà iseane: l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia di Sant’Andrea, il Circolo Acli, la Rete di Daphne, la Manica, la Nuova Cordata, l’Associazione Pensionati, la Società Operaia e il Banco del Riuso.
“Ci auguriamo che tra un anno potremo essere in quindici”, si è augurato Michele Brescianini, assessore ai Servizi Sociali di Iseo, che ha sottolineato che “per rispondere a problematiche sempre più complesse è necessaria la collaborazione di più attori che possano supportare l’Amministrazione Comunale nell’aiuto a persone in situazioni di vulnerabilità”.
Tutte le realtà aderenti hanno versato un contributo, che è andato ad alimentare un fondo iniziale a favore delle varie iniziative previste, oltre a garantire la propria presenza con volontari e idee. “L’intenzione”, ha aggiunto Pieranna Faita, assessore comunale, “è quella di allargare l’adesione a nuove realtà del Comune che siano disponibili a collaborare e a mettersi in gioco”. Tra le prime azioni di Iseo Solidale, l’inserimento di persone disoccupate in un percorso di formazione, a favore di attività socializzanti e di inclusione.