La comunità di Comezzano Cizzago, lunedì pomeriggio, si è unita per dare l’ultimo saluto a Federico Doga, il 16enne morto sabato sera ad Iseo, travolto da due auto, i cui conducenti (un 39enne albanese residente ad Iseo ed un uomo di 49 anni di Villongo) ora sono indagati.
La tragedia ha riaperto la questione legata alla sicurezza su via Roma, il tratto di Iseo che già in passato era stato teatro di due incidenti mortali, uno nel 2018 (la vittima era il 78enne Bruno Moratti) ed uno nel 2020 (quando a perdere la vita fu la 91enne Maria Stefini).
I residenti in zona da tempo chiedono al Comune di intervenire per rallentare la velocità delle auto in transito. Dal canto suo l’Amministrazione, tramite le parole di Marco Ghitti, sindaco di Iseo, ha voluto rimarcare che l’incidente di sabato scorso sia stato “un evento non prevedile, avvenuto in un tratto perfettamente a norma di sicurezza”.
Nonostante questo, via Roma resta un tratto che genera preoccupazione: già tre anni fa la minoranza chiese la creazione di un’apposita commissione, mentre ora dal Comune giunge la conferma di alcuni lavori che dovrebbero migliorare la situazione, ovvero la realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Silvio Bonomelli e via Pusterla, che dovrebbe rallentare il passaggio delle macchine nel tratto successivo; previsto, inoltre, l’abbassamento della velocità a 30 chilometri orari. Tra gli altri interventi annunciati, anche uno sull’illuminazione pubblica.