Martedì scorso il Senato ha approvato la legge che decreta la data del 26 gennaio come quella per la Giornata nazionale per la memoria ed il sacrificio degli alpini. Una data scelta non a caso, dal momento che fu proprio il 26 gennaio del 1943 che si combattè la battaglia di Nikolajewka, evento a cui le penne nere bresciane sono particolarmente legate.
Con l’approvazione di questa giornata in Parlamento, in Lombardia ci saranno due date dedicate agli alpini: l’altra, il 2 aprile, è stata istituita a livello regionale e ricorda la riconoscenza per la solidarietà ed il sacrificio degli alpini.
“E’ un riconoscimento per gli alpini in armi e per quelli in congedo”, ha commentato Sebastiano Favero, presidente nazionale dell’Ana, che sottolinea come l’approvazione giunge dopo due anni di pandemia durante cui gli alpini “hanno sempre risposto presente, fin dalla prima fase, senza mai tirarsi indietro, in particolare nel Bresciano e nella Bergamasca”.
Anche per Ciro Ballardini, neo eletto presidente della sezione camuna dell’Ana, la soddisfazione è tanta, “anche perché”, dice, “sarà celebrata in una data particolarmente significativa, che renderà ancora più solenni le celebrazioni dell’80esimo di Nikolajewka”.