È stato ritrovato senza vita attorno alla mezzanotte di sabato Tullio Trentini, 54enne originario di Corteno Golgi ma residente a Sonico.
Era uscito da casa da solo sabato mattina per una camminata nei dintorni del lago di Picol, per poi arrivare fino al Bivacco Davide. Attorno alle 13 ha telefonato ai famigliari riferendo loro che si trovava sopra Malga Casazza, a circa 2400 metri di quota, e che sarebbe rientrato entro le 16.
Non avendo fatto ritorno per quell’ora e una volta calata l’oscurità, il cognato ha dato l’allarme al 112. Alle 18,30 la sala operativa del numero unico per le emergenze ha inviato nella località montana posta nelle Valli di Corteno tecnici del soccorso alpino della V delegazione, militari della guardia di finanza e i Vigili del fuoco di Edolo e Darfo, i quali, nonostante il buio, hanno cominciato a perlustrare il versante montano, concentrando in particolare le ricerche nella vasta zona compresa tra il sentiero IV Luglio, tracciato lungo il quale ai primi di luglio si disputa la Sky Marathon, e un altro sentiero abitualmente usato dagli escursionisti al momento di rientrare sul fondovalle.
Per illuminare l’area e facilitare la perlustrazione è stata impiegata una potente fotoelettrica. A supportare l’opera delle squadre a terra è arrivato anche l’elicottero del 118 abilitato al volo notturno.
Verso le 23,45 i soccorritori hanno individuato il corpo senza vita del 54 enne: era riverso a terra supino nei pressi del sentiero che conduce al passo Torsoleto, a poche centinaia di metri di distanza dal bivacco Davide. Sul posto per tutta la notte a vegliare sul corpo di Tullio sono rimasti due tecnici del soccorso alpino.
Domenica l’eliambulanza di Brescia ha trasportato la salma alla base del soccorso alpino di Edolo e successivamente nella sala mortuaria dell’ospedale di Edolo, dove è stata ricomposta in attesa degli accertamenti medico legali. A causare il decesso è stato probabilmente un improvviso malore.
Tullio era un escursionista esperto che effettuava ascese impegnative. Era conosciuto in tutta la zona per la sua passione per la montagna (era nel direttivo della Sky marathon e nell’Unione sportiva) e per l’amministrazione (per due tornate è stato consigliere comunale a Corteno e collaborava con la Pro loco). Lavorava alla Cotonella di Sonico.
Oltre alla moglie Silvana Pelloli di Sonico lascia i figli Michele di 23 anni e Federico, di 10.
La data dei funerali non è stata ancora fissata.