L’accreditamento per due posti letto nel reparto di urologia all’ospedale di Piario aveva creato preoccupazioni sul Sebino in merito al depotenziamento dello stesso reparto del vicino ospedale di Lovere, dove il personale medico e infermieristico è lo stesso in servizio in Val Seriana.

Ma l’Asst Bergamo Est, incontrando i sindaci dell’alto Sebino, ha sgombrato ogni dubbio nel corso dell’incontro tenutosi martedì sera e richiesto dai sindaci dell’ambito e dalla Comunità montana.
Urologia rimane uno dei fiori all’occhiello di Lovere e l’azienda socio sanitaria non ha nessuna intenzione di depotenziarlo. “Tutto ciò che si sta facendo a Piario, si aggiunge all’offerta di Lovere” ha spiegato Francesco Locati, il direttore generale dell’Asst Bergamo Est. All’incontro, ha partecipato, per l’Ats di Bergamo, Vito Brancato, direttore del dipartimento delle cure primarie che ha confermato: “La nostra azienda è vicina ai territori e ascolta le loro esigenze”. Nella stessa serata l’annuncio che a settembre arriverà a Lovere la nuova Tac, grazie a un investimento dell’Asst di 120 mila euro, di cui 51 mila da uno sponsor privato.

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