Si era inventato tutto per paura di finire nei guai.

 

Il 40enne albanese che domenica scorsa aveva denunciato il furto della sua auto, la Renault che era stata travolta la sera prima da un treno sulla linea Brescia-Iseo-Edolo nei pressi della stazione di Borgonato-Adro, messo alle strette dagli investigatori della Polizia Ferroviaria ha confessato.

L’uomo, inizialmente, aveva detto di aver denunciato l’auto per furto quel pomeriggio, una versione che però, grazie ad alcuni elementi raccolti, non aveva mai convinto. Quando si è reso conto che la sua versione non reggeva, ha detto la verità, ovvero che aveva bevuto qualche bicchiere di troppo ad una festa e che, cercando la via di casa, era finito sul fondo del parcheggio vicino ai binari, su cui è rimasto incastrato con l’auto. Spaventato, ha deciso di allontanarsi fingendo che il mezzo gli fosse stato rubato. Una bugia che, però, è durata poco.

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