Non solo le testimonianze verbali, ma anche i luoghi che hanno visto svolgersi eventi che hanno fatto la Storia devono essere salvaguardati. Ecco perché le Fiamme Verdi, in questi anni, si sono impegnate per salvare dalla demolizione la casa comando in Mortirolo, fino a poco tempo fa di proprietà di A2A e da poco acquisita dai Comuni di Monno e di Mazzo in Valtellina, sui cui confini l’edificio si trova.
L’obiettivo, ora, è quello di recuperarlo e trasformarlo in un museo a cielo aperto dove i giovani potranno conoscere la storia della Resistenza in Vallecamonica. E proprio i giovani sono protagonisti di questo progetto.
L’immobile, dopo essere stato ceduto all’Ecomuseo della resistenza in Mortirolo, è stato analizzato dagli studenti dell’Olivelli di Darfo, che hanno steso un progetto per cui ora si stanno cercando i fondi. La casa comando è stata mappata, così come le trincee, dove i partigiani combatterono: l’idea è quella di renderla un luogo che possa accogliere i giovani in estate, in un’ideale punto di incontro tra passato e futuro.