La programmazione e l’avvio delle attività delle Case di Comunità (CdC) sono una sfida decisiva nel panorama sanitario nazionale e regionale. Dinamiche e impatti hanno soprattutto una dimensione locale. Insieme agli enti del servizio sociosanitario sono coinvolti: sindaci, medici delle cure primarie, dirigenti di struttura complessa, coordinatori dei professionisti operanti nelle CdC e coordinatori amministrativi, referenti delle aziende territoriali per i servizi alla persona, rappresentanti delle organizzazioni sindacali, enti gestori, volontariato.
È con l’obiettivo di accompagnare ognuno di questi attori, offrendo una sistematizzazione delle esperienze e una occasione di confronto plurale, che sono stati organizzati i lavori della giornata “La Casa di Comunità, in pratica” – Esperienze e fattori di successo in Valle Camonica e le attività che l’hanno preceduta, martedì, 31 ottobre, dalle 9:00, nella sala polifunzionale del Palazzo della Cultura, a Breno.
Un convegno dedicato a restituire i risultati di una attività di “ricerca-azione” funzionale alla formazione – non programmatoria – volta ad accompagnare le buone prassi, evidenziando i fattori di successo in chiave di change management. La ricerca è stata condotta nell’ambito di un dottorato di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo dedicato all’analisi dell’implementazione delle CdC in corso in PoliS-Lombardia – Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo.
L’indagine con questionario ha coinvolto i soggetti rilevanti nell’implementazione delle CdC nel distretto Vallecamonica – Sebino. L’obiettivo è stato di rilevare quali sono i “fattori facilitanti” e i “fattori ostacolanti” nello sviluppo delle CdC. Tutte le tipologie di fattori, da quelli più operativi e quotidiani a quelli di tipo prescrittivo, programmatorio e organizzativo sono stati considerati come valevoli di considerazione. Alla compilazione del questionario è seguito un approfondimento telefonico.
La giornata ha come scopo la restituzione dell’esito dell’indagine e un approfondimento più ampio. Vengono inquadrate le previsioni normative nazionali e regionali e le loro dinamiche di implementazione in ASST Valcamonica. L’appuntamento è rivolto a tutti i destinatari del questionario e a quanti, nei diversi ruoli, sono coinvolti o interessati dall’implementazione delle attività delle CdC. La partecipazione è aperta ai cittadini. L’appuntamento sarà seguito da una sessione pubblica di aggiornamento sullo stato dell’arte e la prosecuzione delle attività di accompagnamento, in programma indicativamente a maggio 2024.