Era il fuoco, nell’inedita cornice industriale delle Forge Monchieri a Cividate Camuno, il tema della cena di inizio anno organizzata da Assocamuna sabato sera, 18 gennaio, che ha visto partecipare oltre 300 persone tra imprenditori, rappresentanti istituzionali, innovatori e cittadini della Vallecamonica.

Fuoco che rappresentava in modo simbolico l’energia, la passione e la capacità di trasformazione che caratterizzano il tessuto imprenditoriale camuno. A ogni partecipante è stata consegnata una scatola di fiammiferi con la frase: “Un fiammifero può sembrare piccolo e fragile, ma ha il potere di accendere una luce e innescare un cambiamento. Insieme, possiamo creare un fuoco che illumina il cammino di tutti noi”.

La cena, che valorizzava le eccellenze gastronomiche locali, è stata impreziosita da momenti di intrattenimento, speech ispirazionali e interventi istituzionali (presenti in sala rappresentanti del Parlamento europeo, Camera e Senato, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montane ed Enti Locali).

Un momento di particolare rilievo è stato l’intervento dell’On. Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, che ha dimostrato un forte interesse per il territorio camuno: Deidda ha raggiunto l’evento volando direttamente da Cagliari per essere presente alla cena e ha sottolineato l’importanza della collaborazione pubblico-privato per garantire la continuità territoriale nelle aree periferiche del Paese.

In un videomessaggio ha portato i suoi saluti anche il Presidente di Federacciai, patron di Duferco Spa, Antonio Gozzi, che ha voluto esprimere ammirazione e vicinanza al lavoro che Assocamuna sta facendo sul territorio e come esempio per tutti i territori periferici, ribadendo l’importanza della collaborazione tra Federacciai, Confindustria e Assocamuna, un esempio concreto di come le sinergie possano rafforzare il tessuto imprenditoriale locale e nazionale.

Diego Zarneri, Direttore Generale di Assocamuna e CEO di Limes Farm, ha detto: “Il fuoco è l’essenza della nostra comunità: ci ricorda che, come il metallo viene forgiato dal calore, anche noi affrontiamo le sfide con passione e determinazione. La Vallecamonica è un territorio straordinario, ricco di risorse, tradizioni e un potenziale ancora tutto da esplorare. La collaborazione tra imprese, istituzioni e giovani non è solo un’opzione: è la chiave per costruire un territorio che non solo resiste, ma eccelle”.

Il Presidente di Assocamuna Giorgio Buzzi ha ricordato che “La forza della Vallecamonica risiede nelle sue persone, nella capacità di reinventarsi e nell’orgoglio per le proprie origini. Come imprenditori, abbiamo il privilegio e il dovere di credere in questo territorio, di proteggerne le eccellenze e di trasformarlo in un luogo dove i giovani possano trovare opportunità e prospettive senza dover cercare altrove ciò che possono costruire qui”.

Gaia Monchieri, CEO delle Forge Monchieri, che hanno ospitato la serata, ha sottolineato il significato speciale dell’evento per l’azienda e per il territorio: “Il settore metallurgico, come molti altri qui in Valle, è un simbolo di trasformazione: prendiamo materie grezze e, con competenza e passione, le plasmiamo in qualcosa di utile, duraturo e prezioso. Questa è la metafora perfetta del nostro tessuto imprenditoriale”.

Parte del ricavato della serata è stato devoluto in beneficenza al Fondo Ospedali Valle Camonica (voluto dallo scomparso Angelo Farisoglio durante il Covid), confermando l’impegno di Assocamuna verso la comunità locale. La donazione è stata consegnata sul palco al Direttore Generale dell’ASST Valle Camonica Corrado Scolari.

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