Il centenario della commemorazione del disastro del Gleno, celebrato il primo dicembre 2023, ha fatto avanzare l’idea di assegnare alla chiesetta del Sacro cuore di Gesù, per tutti la chiesetta del Gleno, non solo un valore religioso, ma anche monumentale.
L’edificio di Corna di Darfo venne utilizzato nei giorni della tragedia per accogliere le spoglie di tante delle centinaia di vittime e ancor oggi sulla facciata principale è ben visibile una lapide con i nomi di chi perse la vita in quell’immane tragedia. L’amministrazione comunale guidata da Dario Colossi ha effettuato un’indagine presso Enti religiosi e ministeriali, senza trovare alcuna risposta sulla proprietà della chiesetta.
Così, in occasione del Consiglio Comunale del 31 luglio, attraverso lo strumento della ricognizione dei beni patrimoniali Comunali, il Comune di Darfo Boario Terme ha acquisito la chiesetta, con voto unanime di maggioranza e minoranza. Le funzioni religiose proseguiranno e saranno garantite da una convenzione con la Parrocchia dei Santi Giuseppe e Gregorio Magno di Corna di Darfo, ma ora la chiesetta del Gleno è un monumento della città.
“Definiremo una progettualità, poiché la struttura ha bisogno di interventi, reperendo le risorse necessarie per realizzare le opere di restauro e conservazione” ha annunciato soddisfatto il sindaco, ringraziando coloro che hanno sensibilizzato e sostenuto l’amministrazione in questa decisione, i residenti ma anche le comunità di Angolo Terme e la Val di Scalve, che cent’anni fa come oggi condividono i segni della tragedia e guardano alla chiesetta come a un bene da proteggere, custode di memoria e dolore.