Telefonare in galleria risulta praticamente impossibile lungo la statale 42. A chiedere ad Anas di intervenire al più presto programmando un intervento di potenziamento del segnale radiomobile nei tunnel tra Breno e Cividate Camuno, ma anche nel tratto di sp 510 da Pisogne a Provaglio d’Iseo, è la Comunità Montana di Vallecamonica.
Nelle scorse ore, il presidente Alessandro Bonomelli ha scritto alla S.p.a. che gestisce la strada statale chiedendo di risolvere il disservizio, a seguito delle numerose segnalazioni di utenti e amministratori relative alla carenza di copertura della rete di telefonia mobile con segnale parzialmente o totalmente assente per tutti i principali gestori telefonici (TIM, Vodafone, Tre e Wind) nelle gallerie del tratto stradale della media Valle.
Non è solo questione di comodità, come scrivono ad Anas gli enti comprensoriali camuni: “Considerato che la possibilità di effettuare telefonate quando ci si trova all’interno di una galleria non è solo questione di comodità o una necessità per coloro che utilizzano il cellulare per motivi lavorativi ma rappresenta soprattutto una questione di sicurezza in caso di emergenza, le gallerie dovrebbero essere dotate del sistema con lo standard più efficiente in questo settore” si legge nella lettera.
La questione è ancora più complessa se si considera il fatto che la statale 42 è l’unica superstrada che attraversa la Vallecamonica e la SP510 è l’unica arteria che da Brescia permette di raggiungere i paesi camuni: hanno un’intensa frequentazione giornaliera, visto anche il fenomeno del pendolarismo per studio e lavoro verso la città.
Ecco quindi la richiesta ad Anas, ma estesa anche alla Provincia di Brescia per la Sp del lago, di adottare quanto prima le misure necessarie alla risoluzione del problema, per una copertura più estesa e continua del segnale radiomobile.