La Cooperativa Arcobaleno di Breno, attiva in Vallecamonica da 35 anni, è sempre più vicina alla realizzazione di uno dei sogni del suo storico presidente. Manca ormai poco al via ai lavori di demolizione e ricostruzione dello stabile “ex Finanza”, acquistato nel febbraio 2020 dalla Carlo Tassara SPA (tenendo conto delle finalità sociali del progetto) con l’obiettivo di allargare la vicina sede di via Croce e con essa tutti i servizi collegati.

Un sogno, come detto, che Angelo Farisoglio, presidente dell’Arcobaleno dal 1994 fino alla sua scomparsa nel marzo 2021 (nonché compianto presidente di Radio Voce Camuna) coltivava da tempo e che Fabio Conticelli, nominato nella primavera scorsa neo presidente della Cooperativa, ha portato avanti insieme al resto del Consiglio di Amministrazione.

Il progetto prevede quindi la realizzazione di un nuovo stabile, che sarà collegato a quello già esistente ed in cui si trova la Cooperativa tramite un corridoio sospeso. I quattro piani che ne verranno fuori saranno suddivisi a seconda dei servizi offerti.

Il piano terra ed il primo piano, ad esempio, ospiteranno il progetto denominato “Social Food”, ovvero un piccolo bar e ristorante in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Olivelli e l’Associazione Anffas, al fine di favorire l’ingresso delle persone diversamente abili in un contesto occupazionale/formativo strutturato.

Il primo piano ospiterà anche il Centro di Consulenza e Terapia dell’Età Evolutiva per la famiglia: un’équipe multidisciplinare si metterà al servizio della comunità. Il secondo piano regalerà nuovi e più ampi spazi al Centro Socio Educativo, che potrà ospitare fino a venti utenti, in un’ottica di un Centro sempre più moderno ed orientato ai nuovi bisogni. Il terzo piano, infine, sarà dedicato ad un progetto di housing sociale, mettendo a disposizione otto posti letto.

Inclusione, fragilità, solidarietà e coesione sociale restano quindi alla base della mission della Cooperativa Arcobaleno che, consapevole che la transizione sociale non può prescindere da quella ecologia e digitale, nell’approcciarsi alla realizzazione di questo stabile terrà conto anche del valore e delle risorse del paesaggio. Per questo sarà applicato il sistema progettuale del “Light Steel Frame”, per la creazione di un edificio assemblato a secco, non inquinante, antisismico ed ecosostenibile.

L’operazione, inoltre, assume anche un altro valore, essendo lo stabile al centro delle opere dismesso da tempo: prosegue così il lavoro a favore della riqualificazione delle aree dismesse della Vallecamonica intrapreso da tempo lungo tutto il territorio.

In questo modo la Cooperativa Arcobaleno potrà usufruire di una sede decisamente allargata per proporre ai propri ospiti ed a tutta la comunità le attività che già da tempo l’hanno resa una delle realtà sociali più importanti della Vallecamonica. Chiunque volesse avere maggiori informazioni sul progetto o contribuire con una donazione può inviare una mail a direzione@cooparcobaleno.com.

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