Raggiunto un accordo transitorio tra la sezione del Cai di Brescia, il Comune di Sonico e la Comunità montana per la gestione dell’itinerario che conduce in Adamello, la ferrata Terzulli, che rischiava di essere smantellata già dal 5 agosto, giorno di scadenza del certificato assicurativo del Cai di Brescia. Il presidente Renato Veronesi ha deciso di continuare a gestire la ferrata in via transitoria fino al termine della stagione.

Questo accordo è giunto dopo alcune trattative, scaturite dalla mail inviata dal Club alpino bresciano al Comune di Sonico in cui annunciava la volontà di iniziare a smantellare la via ferrata e di non volersi più far carico del percorso alpino allo scadere dell’assicurazione. Non si parla di cifre elevate, ma di una somma tra i 7 e i 10 mila euro per le opere più urgenti.

Il Comune di Sonico ha ottenuto dal Cai di poter rimandare la questione a fine stagione: nel momento più caldo per il turismo alpinistico, con tanti escursionisti che hanno già prenotato e con un problema di sicurezza non indifferente. La gestione della ferrata Terzulli è solo “congelata” fino a fine estate.  

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